L’anima ha due dimensioni:
la prima, superficiale, mutevole, peculiare in ognuno, è quella con cui ci rapportiamo agli altri e ad ogni situazione, a seconda dei casi. E’ in sostanza quella con cui ci mostriamo al mondo. La seconda, profonda, statica, mai mutevole, uguale per tutti. In questa risiede tutto ciò che generalmente non vogliamo mostrare di noi stessi, per incapacità, o per paura, o per pudore.
Cercare delle immagini che ne mostrino metaforicamente il contenuto ed imprimerle su di una tela è lo scopo di questa pittura. Uno scopo generato dalla necessità di esternare un messaggio, di capire e far capire che forse nessuno è, nel fondo, diverso dagli altri.
Per tale motivo può darsi che chi osserva questi dipinti riveda una situazione che ha già vissuto, un’emozione che tiene nascosta nel profondo. Può darsi che abbia la sensazione di guardarsi in uno specchio che riflette non la sua immagine, ma la sua anima.
In questo sito è possibile vedere una selezione delle opere più importanti e significative firmate dall’artista a partire dall’anno 1994.
Mancano tutte le opere dipinte nei primi trent’anni di attività, fatta eccezione per alcune appartenenti al periodo monocromatico, presenti a scopo puramente indicativo. Proprio da quest’ultime, infatti, si può far risalire l’inizio della pittura introspettiva dell’autore. Sono state volutamente omesse anche tutte le opere a tema paesaggistico e still life, che l’autore ha sempre dipinto e talvolta continua a dipingere tra una tela di grandi dimensioni e l’altra. Trattasi di opere di dimensioni minori, talvolta piccolissime, dipinte soprattutto dagli inizi anni ‘70 fino all’inizio del corrente secolo.